Non finisce mai di stupire la maison Schiaparelli del geniale direttore creativo, Daniele Roseberry.

Per dare vita alla collezione Primavera – Estate 2023 svelata durante la Settimana della Moda di Parigi, si è avventurato nella Divina Commedia, concentrandosi sulla discesa verso l’Inferno, saccheggiando e interpretando il simbolismo, le maschere, le visioni celestiali fino a riscrivere la mitologia del marchio che ha portato in passerella in vere performance di arte, ammirate e discusse per quelle teste di animali finti.
L’Haute Couture di Roseberry ha aperto la Paris Fashion Week con una citazione dell’Inferno della Commedia dantesca e nonostante il tripudio di abiti, le incredibili lavorazioni e i dettagli in perfetto stile Schiaparelli, l’attenzione è stata catalizzata dalle teste di animali, ovviamente finti, applicate sugli abiti.
Abiti che raccontano l’Inferno dantesco attraverso i suoi simboli, i significati allegorici collegati alle tre fiere: la lonza, il leone, la lupa.
In passerella, hanno sfilato silhouette e textures, top lunghi e strutturati, con proporzioni enfatizzate a mettere in risalto spalle e vita, i colori sono quelli dell’oro, dell’argento, del bronzo a ricordare metalli e gemme, riportando alla memoria miti antichi.

Una prova da maestro per Roseberry, direttore creativo dal 2019 della maison fondata da Elsa Schiaparelli e acquistata da Diego Della Valle, che ha saputo rilanciarla con uno stile sofisticato, contemporaneo.

Uno stile che piace alla influencer per eccellenza, Chiara Ferragni (che fa parte del cda del Gruppo dei Della Valle dal 2021), habituée alle sfilate della griffe, che ha scelto le sue creazioni anche per le serate passate sul palco del teatro dell’Ariston per il Festival di Sanremo.